A partire dalla legge quadro del 1988 (n°203) che stabilisce un punto di partenza dopo più di vent’anni dall’unica legge importante che si occupava di inquinamento atmosferico (n°615/66) ci sono state diverse normative che hanno dato indicazioni per i tre principali settori dell’inquinamento: industriale, veicolare e da impianti termici. 
Passati perciò ancora circa vent’anni il cd. “Testo Unico” 152/2006 entrato in vigore alla fine di aprile e modificato nel 2008 con il DLvo 4/08, vuole rappresentare un riordino delle varie norme di settore anche se due argomenti di grande e attuale rilevanza non sono stati adeguatamente inseriti e cioè l’inquinamento da traffico veicolare e le tematiche di rilievo sull’attuazione del protocollo di Kyoto per la riduzione dei gas inquinanti a effetto serra.

Vi riporto in estrema sintesi il nuovo D.Lgs. 152/06 che alla PARTE QUINTA regolamenta:

 

TITOLO I: prevenzione e limitazione delle emissioni in atmosfera di impianti e attività.
TITOLO II: impianti termici civili.
TITOLO III: combustibili.

 

Si trovano prescritte semplificazioni amministrative per le autorizzazioni che a differenza delle precedenti di tipo provvisorio o definitivo hanno ora una durata di 15 anni.
Rimangono in vigore le cosiddette attività in deroga cioè quelle rappresentate dalle attività ad inquinamento poco significativo e quelle a ridotto inquinamento atmosferico.
Sono sempre in capo alle Regioni con competenza ai Comuni le autorizzazioni in via generale (es. carrozzerie, tipografie, lavanderie ecc.).

 

Piano regionale di risanamento e tutela della qualità dell’aria e per la riduzione dei gas ad effetto serra del 21/02/06 che oltre ad approfondire tutti i temi per combattere l’inquinamento atmosferico identifica l’appartenenza a zone più o meno inquinate di tutti i comuni della Regione Liguria.

 

L’attività del mio studio completerà le Vostre necessità con le seguenti possibili azioni:

- verifica delle tecniche utilizzate per la gestione delle emissioni in atmosfera
- verifica della rispondenza alle normative in vigore a questo proposito vedasi anche la pagina della proposta PACCHETTO FINITO aziendale
- consulenza, verifica ed eventuale supervisione dei lavori di adeguamenti se necessari

- preparazione disegni e pratiche per richieste e autorizzazioni varie

- gestione delle pratiche presso gli enti competenti fino alla loro risoluzione

- formazione del personale, preparazione opuscoli o informative

- presa in carico come consulente esterno della responsabilità sulla sicurezza (RSPP) e ambiente.